“E Madunnette” 2007: Claudio Mandaglio e Alfredo Sosabravo

 

La “Madunnetta” di Alfredo Sosabravo

Una sera di primavera del 1997 alcuni soci del Lions Club Savona Host e del Lions Club Savona Torretta avevano riunito le loro forze con l’unico intento di “sponsorizzare” la nascita di un nuovo club per Albisola e avevano convocato alcuni di noi: la storia del Lions Club Alba Docilia è iniziata così.
Oggi dopo dieci anni ripenso ancora alla causalità di quel giorno con simpatia: nessuno di noi avrebbe mai immaginato di diventare patner di una lunga storia di amicizia e di profonda stima che tuttora ci lega nella condivisione delle iniziative di volontariato che la alimentano.
In dieci anni di vita associativa comune, molte esperienze ci hanno unito, altre hanno focalizzato la diversità del carattere di ciascun socio e delle esperienze lavorative individuali; molte costruttive discussioni hanno animato le nostre riunioni e le numerose attività socio-culturali che abbiamo realizzato. Ma tra i molti services intrapresi – il Musicando, il Poster per la Pace, l’arredo ceramico di Parco Puccio …- certamente l’impegno più significativo è stato quello delle Madonnette. Ogni anno sono state scelte due nicchie rimaste vuote, una per Albissola Marina e una per Albisola Superiore, ed è stato affidato a due noti artisti l’incarico di inserirvi due nuove statuette in ceramica della Madonna.
L’iniziativa è stata presentata per la prima volta domenica 31 maggio 1998 nell’oratorio di San Giuseppe di Albissola Marina, dove era pure allestita una mostra nella quale, oltre alle prime due madonnette in ceramica, era esposta una ricca documentazione fotografica delle nicchie vuote, accanto ai rilievi delle facciate che le contenevano.
L’operazione si è ripetuta per dieci anni, fino a quando tutte le nicchie sono state riempite. Al termine dell’impresa si è voluto pubblicare questo catalogo-guida per esibire un nuovo e originale itinerario di notevole valore, non solo artistico, ma anche necessario per comprendere come il Lions Club Alba Docilia abbia voluto, con la realizzazione di questo service, coniugare i concetti di arte e tradizione religiosa.
Infatti siamo abituati a sentir parlare di edifici monumentali e di opere d’arte che costituiscono una grande attrattiva artistica. Ma non esistono solo i singoli monumenti e le opere d’arte: anche i centri storici vanno tutelati e valorizzati, perché essi costituiscono un unico monumento; essi vanno considerati come un grande episodio monumentale, caratterizzato da vari aspetti, tra i quali si inserisce quella religiosità diffusa, alimentata dalle Madonnette che adornano tanti angoli dei nostri paesi.
Ecco che, quindi, è nata l’intenzione di avviare un progetto di recupero dei nostri centri storici, che non è stato attuato con interventi edilizi di risanamento conservativo degli edifici, ma si è peculiarmente concretizzato in un’attività di ricerca degli angoli delle vie più dimenticate e di ricollocazione delle statuine mariane che l’incuria del tempo aveva eliminato. Un progetto globale e definitivo che consente al visitatore di seguire un percorso chiaro e piacevole, che valorizza al massimo le opere esposte ma consente al tempo stesso di “comprendere” le atmosfere dei due centri storici e l’arte della ceramica, in costante trasfromazione.
Questo catalogo vuol essere, quindi, un “percorso” da seguire per abbracciare le due Albisole e far meglio conoscere ed amare i nostri paesi.

La “Madunnetta” di Claudio Mandaglio

Il presidente del 2007 Viviana Pedrazzini

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