LA FONDAZIONE – LCIF
La Fondazione nasce nel lontano 1968 con lo scopo di portare a termine progetti umanitari su vasta scala sia nei territori a noi vicini che in quelli più lontani, contando esclusivamente sui versamenti che noi Lions accreditiamo sul suo conto
La Fondazione del Lions Clubs International (LCIF) è stata classificata come la migliore Organizzazione non Governativa secondo un report del Financial Times, la prima al mondo di un elenco di 34 Associazioni tra cui Amnesty International, Rotary, Save the Children, Greenpeace, Unicef, nell’ambito del panorama internazionale soddisfacendo i parametri di:
- Responsabilità dei programmi
- Capacità di esecuzione nel portare a termine i medesimi
- Esecuzione precisa e capillare
- Capacità di comunicazione
- E’ un leader mondiale dei servizi umanitari e ci permette, pertanto, di adempiere alla nostra Visione e alla nostra Missione: ogni donazione di socio, di club, di amici, viene impiegata al 100% nel realizzare progetti, mentre i costi amministrativi e di gestione sono interamente coperti con i proventi delle rendite finanziarie.Quattro sono le aree di intervento:VISTA – GIOVANI – BISOGNI UMANITARI – DISASTRI e CATASTROFIDal 1968 ha donato ben 800 milioni di dollari per un totale di oltre 10.500 sussidi assegnati. L’operato della nostra Fondazione è tale da aver sostanzialmente cambiato in meglio la vita del prossimo. Voglio ricordare l’impegno da sempre profuso nella cura e nella tutela della vista. Abbiamo portato a termine nel corso degli anni ben due Campagne Sight First (I e II) per un ammontare di “Fund Raising” di 400 milioni di dollari che ci ha permesso di debellare la cecità da fiume in Colombia, di attivare padiglioni ospedalieri ed ambulatori oftalmologici in Africa e Cina, di implementare le Banche degli Occhi, in Italia a Genova, di potenziare il Centro raccolta occhiali usati a Chivasso.
Qualche numero che dà risalto al nostro operato:
6 dollari il costo di intervento di cataratta, sono stati eseguiti più di 8 milioni di interventi, 30 milioni di persone hanno avuto beneficio da queste Campagne. Ed ancora tutti gli atleti/giovani diversamente abili che grazie allo screening della vista possono, con gli eventuali presidi preposti, concorrere alla preparazione pre- ed agonistica nelle varie discipline delle Paralimpiadi, favorendo così il processo di integrazione nello sport e quindi nella vita.
LCIF investe sui giovani attraverso un progetto dal nome Lions Quest, diffuso in 90 paesi con un coinvolgimento di 15 milioni di ragazzi che vanno dai 6 ai 15 anni che vedono le loro specificità di carattere, di evoluzione, di scolarizzazione e di comunicazione affinate attraverso un processo di educazione con docenti dedicati al raggiungimento di questi obiettivi.
Oltre 5 milioni di dollari erogati ogni anno per le catastrofi naturali nel mondo ed elargiti con aiuti per i bisogni primari nel giro di poche ore e distribuiti sotto il controllo dei Lions locali, quelli cioè che abitano il territorio colpito. Senza parlare delle imponenti ricostruzioni in Haiti, Giappone, Stati Uniti, Indonesia, Pakistan tanto per citare qualche Paese colpito recentemente da disastri di immani portate sia per il sacrificio umano di vite sia per la devastazione di proporzioni bibliche della natura e delle cose.
Nell’ambito dei bisogni umanitari abbiamo in corso, da tre anni, una vera e propria guerra contro le morti causate dalle complicanze del morbillo in quelle zone in via di sviluppo nelle quali il vaccino è una parola, purtroppo, vuota di significato.
Stiamo conducendo questa sfida niente meno che con Bill & Melinda Gates Foundation e GAVI Alliance, due partner di prim’ordine, che con molto orgoglio si sono voluti “apparentare” con la nostra LCIF perché, riconosciuta in ambito internazionale per serietà capacità ed efficienza e pertanto meritevole del loro grande supporto e sostegno economico.
Così abbiamo segnato, in questo tempo, un goal straordinario partendo da una mortalità pro die di 450 bambini e arrivando a 330, un traguardo di raccolta fino al 2017 di 30 milioni di dollari cui si aggiungeranno, in egual misura, quelli dei nostri alleati! Un’ambizione che non si concretizza in medagliette o certificati di apprezzamento, ma nella possibilità di offrire in modo tangibile, ad un prossimo, a noi sconosciuto, una chance di crescere, di studiare, di lavorare, in una sola parola di vivere.
Fanno sempre parte dei bisogni umanitari le risorse idriche ossia la costruzione di pozzi, gli ambulatori medici, l’alfabetizzazione con scuole ed insegnanti, la rimessa a nuovo o la costruzione di strutture diurne e notturne per diversamente abili, e quant’altro i Lions chiedono alla propria Fondazione per realizzare il “sogno” quello, per intenderci, capace di compiere uno stravolgimento radicale della vita.
Vorrei proprio arrivare qui, al sogno del progetto che magari è troppo oneroso, complicato, impegnativo non tanto da pensare ma da realizzare, perché talvolta si è soli, un piccolo gruppo di Lions oppure un solo Club; da qui nasce e parte la richiesta alla Fondazione, Lions che aiutano altri Lions, versamenti finalizzati e volti a realizzare progetti che non sono altro che sogni diventati realtà, quella speciale ed unica certezza che coniuga il nostro motto “WE SERVE” al servizio dei più deboli, poveri, emarginati e disperati.
Questa è la nostra Fondazione, il suo modus operandi quello che ci rende orgogliosamente Internazionali perché attivo ed efficace in ogni angolo del mondo, arrivando laddove nessuno o quasi si impegnerebbe nella promessa di un service.
E noi con il nostro potenziale di 1.350.000 soci in 209 paesi ci siamo e ci saremo sempre e comunque nonostante le crisi economiche e le disillusioni perché Lions si nasce non si diventa!