LA RETE DEI MUSEI DELLA CERAMICA
Sabato 27/11/2004
In un convegno promosso dai Lions Clubs del savonese e dalla F.I.D.A.P.A.
LA RETE DEI MUSEI DELLA CERAMICA : SITUAZIONE ATTUALE,
PROPOSTE DI SVILUPPO E PROSPETTIVE FUTURE”
In collaborazione con i Comuni di Albisola/Savona/Vado e la Provincia
Il 27 novembre 2004, nell’aula magna dell’Università di Savona i Lions Clubs di Albissola Marina e Albisola Superiore “Alba Docilia” Savona Host, Savona Torretta e Savona Priamar “Vada Sabatia”, in collaborazione con la sezione di Savona di F.I.D.A.P.A. organizzano un Convegno sul tema “Rete dei Musei della Ceramica: situazione attuale, proposte di sviluppo, prospettive future”. L’iniziativa pone le sue basi su quanto già fatto dalla Provincia di Savona. In particolare gli organizzatori si pongono l’obbiettivo di sensibilizzare i quattro Comuni interessati e la Provincia perché, continuando su quanto sin qui già fatto, vogliano arrivare alla costituzione di un organo di coordinamento che possa strutturare i musei che conservano reperti di ceramica e che hanno sede nei Comuni di Albisola Superiore, Albisola Mare, Savona e Vado Ligure.
L’idea di fondo di questa iniziativa culturale volge lo sguardo alle grande potenzialità di comunicazione che sono insite nell’ AiCC (Associazione Italiana Comuni della Ceramica). Un organismo che raggruppa i 33 comuni italiani di antica tradizione ceramica, le maggiori città produttrici. Questo organismo gode di risorse economiche e svolge in Italia e in Europa una buona opera di pubblicizzazione relativamente al settore ceramico, non solo per il capitolo produzione artigianale ma anche di promozione culturale (i musei) e artistica (esposizioni).
La possibilità che il territorio di Albisola/Savona/Vado riesca a creare una struttura museale, se pur dislocata sul territorio, coordinata e capace di progettare in modo univoco il suo futuro costituirebbe un grande salto di qualità sotto molti punti di vista. In questo senso la Provincia di Savona ha già mosso importanti passi con la messa su internet di una Rete di tutti i Musei provinciali (una schedatura generale, ma efficace) e in occasione della mostra “BiancoBlu : cinque secoli di grande ceramica in Liguria” ha sottoscritto con i Comuni (quelli in cui la mostra, su più sedi espositive, ha trovato accoglienza) un protocollo d’intesa che costituisce il primo passo verso una Rete dei Musei della Ceramica. Ma non basta.
La storia del nostro territorio, l’importanza della produzione ceramica e gli eventi culturali del Novecento Albisolese non sono adeguatamente testimoniati da una struttura museale che possa confrontarsi dignitosamente con gli altri Musei del settore in Italia e in Europa. L’attuale frammentazione e mancanza di coordinamento progettuale penalizzano le grandi risorse del territorio che soffre di uno strabismo nel quale, oggi, rivestono maggiore importanza alcune figure di riferimento rispetto alle strutture museali, la frammentazione rende “fragili” i musei stessi.
È in questa direzione che è necessario muoversi per dare centralità a un organismo che pur non andando a modificare l’autonomia gestionale e l’attività degli attuali musei già presenti sul territorio, riesca a dare maggiore dignità e autorevolezza alle strutture e costituire così una maggiore identità territoriale, una maggiore visibilità dei Musei esistenti, con conseguente miglioramento dell’offerta turistica-culturale, ma soprattutto un maggiore coordinamento culturale. Questo compito è di competenza degli Enti Pubblici.
Il convegno dunque, in piena sinergia con gli Enti, vuole richiamare l’attenzione su un’esigenza sentita dal territorio, fare il punto sulla situazione attuale, approfondire i possibili vantaggi e dibattere di eventuali, possibili soluzioni attuative e portare in evidenza i grandi vantaggi che deriverebbero dalla creazione di una Rete dei Musei della Ceramica di Albisola/Savona/Vado Ligure.
Fra gli oratori parleranno Vincenzo Tagliasco (Docente all’Università di Genova) “Marketing territoriale”, Eliana Mattiauda (Direttrice della Pinacoteca di Savona) “Le grandi potenzialità del nostro territorio”, Stefano Collina (Presidente AiCC) “L’Associazione Italiana Comuni della Ceramica e la sua attività”, Diego Morlin (Assessore alla cultura del Comune di Nove) “Altre realtà italiane, l’esperienza di Nove“, Hans Woodtli (architetto) “Strategie pubblicitarie e di comunicazione nel mercato turistico-culturale”, Carlo Varaldo (Museo Archelogico di Savona) “La ceramica di Albisola, Savona, Vado Ligure nel corso dei secoli”, uno storico che illustrerà “Il Novecento albisolese” e un rappresentante della Provincia di Savona che presenterà le “Potenzialità della rete dei musei provinciali come strumento di valorizzazione della ceramica e del vetro in quanto beni maggiormente rappresentativi dell’identità culturale del comprensorio savonese”.
INTRODUZIONE
Cerimoniere Distrettuale Gianmario Moretti.
Signore e signori buongiorno. Benvenuti a questo convegno, espressamente voluto dal Lions Club di Albissola Marina e Albisola Superiore – Alba Docilia, con la collaborazione degli altri club Lions della zona e della FIDAPA Sezione di Savona, e sotto l’egida del distretto 108 IA3 del Lions Club International. Per accelerare i tempi e dare spazio alle relazioni, io inizierei cedendo il microfono al Governatore del Distretto 108 IA3 per un’espressione di saluto; a seguire, poi, parleranno le autorità presenti, che ringrazio della loro sensibilità per essere qui intervenuti.
FRANCO MARIA ZUNINO
Governatore Distretto Lions 108 IA3
Grazie, buongiorno a tutti. Sono Franco Maria Zunino, governatore dei Lions del Distretto 108 Ia3. Il Lions è un’associazione che ha scopi di natura tendenzialmente umanitaria e benefica in tutto il mondo: esattamente in 193 nazioni; siamo 1 milione e 400 mila soci dei quali 50.000 in Italia. Qui in Savona siamo presenti con ben 3 Lions Club: Savona Host, Savona Torretta e Savona Priamar, oltre al Club di Albissola ed i Leo che sono la formazione giovanile dei Lions.
Tra gli scopi dei Lions, ne leggo uno solo, vi è quello di prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. Io credo che un’attività come quella svolta e per cui siamo qui oggi, sia veramente esemplare perché ha centrato questi obiettivi: benessere civico, ovviamente qui per Albissola e Savona e tutto il comprensorio, e sociale; cosa più che uno studio e un programma come questo può rispondere alle necessità sociali, culturali e morali.
Debbo certamente complimentarmi: complimentarmi per lo studio, per la relazione e per l’idea di questo service.
Non ritengo di dilungarmi oltre, la materia per me è ostica se non addirittura sconosciuta: sono qui anche per apprendere, non so con chi altri fra voi di questo numeroso e qualificato pubblico.
Il Lions è anche questo, non solo attività generiche ma la valorizzazione delle tematiche quali la realtà del territorio. Quindi ribadisco il ringraziamento all’organizzazione ed ai relatori.
Passo nuovamente la parola al cerimoniere distrettuale Gianmario Moretti che è colui che deve in qualche maniera tirare le fila di questo nostra riunione. Grazie.
(Moretti) Noi, in questo momento, siamo ospitati nell’aula magna dell’Università di Genova Sezione di Savona, per cui io pregherei il preside della Facoltà di ingegneria il prof. Gianni Vernazza di prendere la parola.
GIANNI VERNAZZA
Preside della Facoltà di Ingegneria del Polo di Savona
Buongiorno a tutti a nome del nostro rettore prof. Migliardi, che si scusa per non aver potuto essere presente. Do il benvenuto a nome di tutta la nostra università e mio personale; in particolare porto il saluto della facoltà di ingegneria. È un onore per me e per tutta la nostra comunità accademica ospitare questa iniziativa presso la nostra sede. Devo dire che la sede di Savona si integra sempre di più con la realtà locale e questo è un segno per noi molto importante e che apprezziamo tantissimo. Quindi, ancora un benvenuto a tutti.
Uno speciale ringraziamento ai Lions, e in particolare al Governatore, per l’attenzione che hanno verso il nostro mondo universitario: ne abbiamo molto bisogno. Questa interazione con il territorio, come dicevo, fa molto piacere, ed è documentata anche da altre iniziative: praticamente un mese fa o poco più, avevamo tre premi concessi dal Lions Club Savona Torretta per i nostri laureati. È questa un’ulteriore testimonianza, che io apprezzo particolarmente, anche a nome di tutta la facoltà e dell’ateneo intero, della sensibilità che i Lions hanno verso la realtà universitaria savonese. Noi abbiamo qui, nella realtà savonese, una certa presenza, riguardante in particolare la facoltà d’ingegneria, che dobbiamo cercare di incrementare. Ci sono certamente dei risultati positivi e molto si può ancora fare, ma credo che i segnali che abbiamo, in particolare dalla realtà dei dati, ci incoraggino a proseguire. Ancora un ringraziamento a nome di tutto l’ateneo e della realtà accademica per aver scelto la nostra sede.
Io ascolterò con piacere il convegno sulla ceramica e quindi con il governatore saremo in due ad ascoltare e ad apprendere. L’iniziativa è molto interessante e molto attuale: in particolare questa collaborazione di Vado, Albissola e Savona permettere una presentazione unitaria dei tre musei, che già singolarmente sono molto interessanti e a maggior ragione tutti e tre messi insieme. Grazie ancora a nome di tutti.
(Moretti) Grazie signor Preside, fanno piacere le sue parole, lei deve sapere che proprio il Lions Club Savona Host è stato il primo ad adottare il polo universitario savonese.
Porta adesso il saluto dell’assessore regionale la Prof.ssa Rosalina Collu.
ROSALINA COLLU
Funzionario della Regione Liguria distaccata presso la Provincia di Savona
Buongiorno. A me è stato dato questo compito in quanto da tempo sono attiva presso la Provincia di Savona, come membro della Regione Liguria, per progetti nel campo culturale; campo nel quale sono attivate sinergie grazie anche, nel caso della ceramica, alla specifica attività della collega Chilosi che sentirete dopo.
L’assessore Plinio, che oggi è impossibilitato ad essere presente, porge a tutti il suo saluto e l’augurio che il convegno possa portare a dei risultati concreti a cui, ci auguriamo, le istituzioni possano avere un ruolo insieme a tutti i soggetti partecipanti e partecipati delle realtà culturali, industriali e turistiche.
Adesso vi do lettura di quanto Plinio ci ha mandato: “Porgo un saluto a tutti i presenti e in particolare ai promotori dell’iniziativa, che hanno consentito un’ulteriore riflessione sulla lunga tradizione della ceramica e sul prestigio conquistato nel tempo che costituisce un continuum nel panorama artistico, non più soltanto regionale, ma nazionale. Passando al tema specifico dell’incontro, ossia a quello delle reti e dei sistemi museali, ascrivibile a pieno titolo nell’attività di valorizzazione, è indubbio che i compiti delle regioni assumano un ruolo determinante. Questo in base alla specifica definizione della L. 3 del 2001 di modifica della seconda parte della Costituzione Titolo V, che ha annoverato tale competenza tra quelle di legislazione concorrente, in cui cioè allo Stato spetta esclusivamente la definizione dei principi fondamentali, compito concluso con l’approvazione del nuovo codice. A tale proposito l’azione della Regione Liguria, già in passato, ha rivolto particolare attenzione, attivando, tramite una specifica legge sui musei ed una sulla promozione culturale, la legge 21/80 e la legge 7/83 che tutti voi conoscete, una serie di iniziative e progetti finalizzati alla diffusione del patrimonio culturale, per attirare un pubblico il più possibile vasto verso la fruizione del bene cultura. Oggi la Regione Liguria, per far fronte ai problemi legati alla valorizzazione dei beni culturali, si è indirizzata verso una moderna ed innovativa riforma in materia di politiche culturali. La nuova legge in materia di cultura, superando la ripartizione per materie e prevedendo una maggiore integrazione tra soggetti e iniziative diversi, consentirà anche la definizione di progetti di valorizzazione. Progetti che avvicinino, ad un ambito più vasto di pubblico, la fruizione dei beni e dei servizi culturali tramite la realizzazione di manifestazioni e di eventi culturali capaci di far conoscere ed apprezzare il patrimonio storico, artistico e architettonico che la Liguria possiede. Aggiungiamoci anche il patrimonio demo-antropologico, visto che ci sono molte cose in gioco. Nel particolare caso della ceramica, così fortemente collegato al territorio di provenienza ed alle attività che vi insistono, merita porre alcuni spunti di riflessione come approfondimento in ordine alla creazione dei distretti culturali e in relazione alle prospettive e agli obiettivi sui quali lavorare. Distretti culturali che, appunto per il savonese, hanno come obiettivo la ceramica e i vetri di Altare: realtà molto legate al territorio e passibili di sviluppo sotto aspetti sia culturali che produttivi.
1° punto: interazione tra risorse culturali ed economiche del territorio. In coincidenza con una fase di regressione delle opportunità d’industrializzazione, presente sul nostro territorio, si prospetta la necessità di investire nel prodotto culturale: la città d’arte, il paesaggio e quant’altro possa riconvertire l’attività e attirare anche sulle nostre risorse culturali il flusso dei turismo.
2° punto: superamento del concetto che le sole soprintendenze e gli enti pubblici si debbano occupare di beni culturali. Il quadro ormai favorisce l’intervento di altri enti, come fondazioni e altri soggetti, che possono proporre iniziative e pacchetti culturali in grado di coinvolgere a tutto tondo le nostre risorse culturali.
3° punto: andare oltre la semplice competizione tra singole realtà, per attivare un turismo culturale, con uno scambio ed un impegno coordinato che può concentrarsi e rendere più efficace l’intervento su temi di comune interesse e quindi migliorando i servizi verso l’utenza. Infine, per concludere, si deve perseguire quello che è un indirizzo ormai universalmente condiviso: la sostenibilità dello sviluppo; evitare quindi che il turismo, anche per l’apertura della domanda da parte di nuovi mercati, possa creare dei traumi. Occorre, quindi, destagionalizzare i flussi, ormai il trend è questo, che occupano i nostri litorali senza badare alle risorse dell’entroterra e alle risorse specifiche, che non sono soltanto di pronto consumo, mediante la creazione di piccoli distretti, anche su temi particolari, che siano in sinergia tra loro: mi sembra che la materia di questo convegno sia molto attinente. Questo tipo di sviluppo, infatti, consente di aumentare l’offerta turistico- culturale ma soprattutto di elevare la qualità della vita dei residenti. L’esempio della ceramica artistica e delle attività ad essa connesse consente, appunto, di traguardare questi obiettivi e la prima conferma deriva dall’interesse che essa sempre ha suscitato, nel corso dei secoli, in ambiti culturali così differenti. Grazie.
(Moretti) Grazie alla Dott.ssa Collu. Sempre ricco di contenuti il messaggio dell’assessore Plinio. Ora la parola all’Ass. Silvano Godani del Comune di Savona.
SILVANO GODANI
Assessore alla Cultura del Comune di Savona
Grazie e buongiorno a tutti. Porgo molto volentieri il saluto dell’Amministrazione comunale per un appuntamento che è certamente importante.
I Lions hanno centrato un motivo che è certo all’attenzione di tutti gli operatori culturali ma credo anche, ed è giusto dirlo, di tutti gli operatori che sul territorio si occupano di turismo, di occupazione, di difficoltà sociali. Penso che questo convegno abbia evidenziato molti motivi che sono stati ben riassunti da quanto ha detto poco fa la dott.ssa Collu, ma che vorrei ribadire.
Sicuramente la concezione di museo è cambiata, credo che l’Ottocento ormai sia passato da tempo anche se qualche resistenza c’è ancora: il museo non è un luogo chiuso, il museo è qualche cosa che deve essere aperto alla partecipazione di tutti. Noi abbiamo la felice concomitanza di un territorio, e il territorio è il comprensorio che per noi va sicuramente almeno da Albissola fino a Vado, come avevo già detto nel mio programma, due anni fa, quando lo presentai in Consiglio Comunale, ricco di tradizione artistica; quindi si tratta di una realtà che dobbiamo valorizzare, si tratta di una realtà che può essere bretella o volano per ciò che attiene allo sviluppo turistico ed economico su cui tutti puntiamo. Questo è un altro motivo interessante.
L’altro motivo io credo che sia anche quello (e qui vedo riunite tutte le componenti del territorio, il che fa molto piacere) che forse si comincia a uscire da una sorta di isolamento di iniziative e che quindi si cerchi, davvero e concretamente, di mettere insieme tutto quello che si ha e che si è capaci di produrre, per poter realizzare delle cose che possano andare a vantaggio di tutta la comunità.
Credo che questo sia uno degli obiettivi che vuole raggiungere questo convegno e spero quindi che il lavoro sia necessariamente fruttuoso.
Buon lavoro a tutti.
(Moretti) Grazie professore. Ed ora ultimo, ma primo per l’importanza dell’insediamento riguardo alla ceramica, il sindaco di Albissola Marina Stefano Parodi.
STEFANO PARODI
Sindaco del Comune di Albissola Marina
Intervengo, molto brevemente, per portare il saluto dell’amministrazione comunale di Albissola Marina, amministrazione che mi onoro di rappresentare.
Ne approfitto per ringraziare di cuore il Lions Club “Alba Docilia”, che lavora e opera nelle due Albissole, unitamente a tutti i club del nostro comprensorio ed alla FIDAPA, che si sono impegnati nell’organizzazione di questa giornata.
Credo che questo “service” sia veramente di grande interesse per far luce, discutere e far riflettere sulle importanti prospettive che possono nascere dalla gestione e dalla creazione di una rete museale nel nostro comprensorio: rete museale quale logica testimonianza di una secolare tradizione in campo ceramico, unita ad alcune peculiarità assolutamente “nostre” e legate al fatto di aver realizzato la convivenza tra la ceramica tradizionale con quella che è stata definita l’arte contemporanea.
Tantissimi artisti sono venuti nel nostro territorio, nelle nostre fabbriche ed hanno creato un felice connubio con i nostri artigiani.
Reputo davvero importante questa occasione e mi attendo da questi lavori delle proposte operative. La speranza è che non si facciano solo parole, ma che veramente si possa arrivare a trovare e proporre delle soluzioni praticabili. Proposte credibili che, tramutate in un progetto concreto, ci permetteranno tra l’altro di andare nelle sedi opportune ed ottenere i fondi necessari a creare, finalmente, questa rete museale. È da molto tempo che, nel nostro comprensorio, si parla di un grande museo della ceramica ma non siamo mai riusciti a realizzarlo.
Speriamo che da questa nuova impostazione, da questa voglia di mettere a fattor comune le realtà già esistenti, nasca qualcosa di positivo.
Credo che l’espressa volontà di collaborare fra amministrazioni, possa essere assai proficua e ci possa permettere davvero di raggiungere l’obiettivo.
Buon lavoro a tutti.
Governatore ZUNINO. Se permetti noi tutti abbiamo ringraziato, sino ad adesso, gli organizzatori; essi sono in particolare i responsabili del club di Albissola e quindi proporrei un applauso per loro: la prof.ssa Silvia Scotti che è la presidente, e poi l’officer distrettuale; il Lions ha, infatti, una sua organizzazione, un distretto in cui persone sono responsabili di alcuni settori specifici; tra gli altri ho dato l’incarico di curare questa manifestazione e tutto quello che consegue ad una persona che ha particolarmente a cuore queste problematiche ed è qui presente ed è l’arch. Luisa Mezzano. Ma colui che più di tutti ha pensato, programmato e realizzato questa iniziativa, e l’anno scorso mi ha convinto, anche se svolgendo un’attività semplice, perché ha trovato immediatamente terreno fertile, in quanto, come dicevo, è una splendida iniziativa è ovviamente Tullio Mazzotti.
(Moretti) Bene, nel divenire della diretta mi ero dimenticato che c’è anche l’assessore della Provincia e quindi pregherei l’ass. Michele Boffa di venire per esprimere il suo saluto all’assemblea.
MICHELE BOFFA
Assessore della Provincia di Savona per il settore Turismo, Cultura e Promozione Territoriale
Porto il saluto dell’Amministrazione Provinciale a tutti gli intervenuti e un sentito ringraziamento agli organizzatori di questa significativa giornata.
Sono un assessore con undici deleghe e in questi primi mesi di mandato, partecipando anche a numerose iniziative, ho ascoltato centinaia di persone, che rappresentano associazioni ed enti, e mi sono fatto un’idea precisa della sensibilità culturale e del dinamismo operanti nella Provincia di Savona: una ricchezza che forse necessita di un coordinamento che la promuova definitivamente.
Più in generale, credo che soggetti pubblici e privati debbano costruire insieme dei progetti integrati che valorizzino e promuovano il territorio, le sue risorse e tutte le sue potenzialità. All’inizio di questo percorso, per precostituire le indispensabili sinergie nei diversi settori che compongono la variegata realtà provinciale, c’è bisogno di tanti momenti forti come quello odierno sulla ceramica e sulla rete dei musei della ceramica.
Per questa preziosa occasione ringrazio di cuore i Lions (ho constatato negli anni che il loro patrocinio è sempre fruttuoso!), FIDAPA e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa iniziativa. Sono fiducioso sul fatto che la rete dei musei sarà un elemento identificativo della nostra Provincia e della sua storia umana e artistica, che avrà successo e che contribuirà alla crescita culturale nel Savonese.
(Moretti) Grazie, assessore. Ora, prima di cedere il timone a PierAntonio Zannoni e il microfono al prof. Tagliasco, anche la FIDAPA vorrebbe esprimere un ringraziamento per essere stata coinvolta nell’organizzazione di questo convegno, quindi la parola al presidente della FIDAPA di Savona.
ROMILDA SAGGINI TORRE
Presidente FIDAPA sezione di Savona
Buongiorno a tutti, porto i miei saluti a nome di tutta la FIDAPA.
Noi siamo molto contente di aver collaborato con i Lions per l’organizzazione di questo convegno, perché è proprio il segno che, unendo le nostre forze sul territorio, possiamo realizzare belle cose. Il territorio e l’ambiente sono il tema nazionale della FIDAPA e quindi noi, volentieri, abbiamo collaborato a questa realizzazione. Grazie.
Webmaster: Mario Mazzini